Riparte “pactaSOUNDzone”, la rassegna di teatro, musica, luci e performance curata da Maurizio Pisati

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Quattro lunedì, uno al mese, da domani (23 gennaio) al prossimo 17 aprile, portano all’interno della stagione del PACTA Salone l’ottava edizione del progetto “pactaSOUNDzone”, che unisce “PACTA dei Teatri” e “ZONE” di Maurizio Pisati, per una musica che non sia “di scena”, ma “in scena”. Una realtà di ricerca che nasce nei tempi e negli spazi delle storie concluse, dopo il teatro, quando la scena rimane sola. Lì entrano i musicisti e rianimano quella storia, quegli arredi e quelle luci, con nuove visioni sonore. “Di nuovo libero negli spazi teatrali dal vivo”, spiega Pisati, il nostro progetto chiede agli artisti ospiti di reinventare la scena che troveranno già montata sul palco, in una nuova, alternativa, visionaria storia di suoni”.

IL PROGETTO

23 GENNAIO 2023 – ore 20.45
“pactasoundzone” Teatrorchestra
CAR POOL BLUES
da Voci dalla città di Tommaso Urselli
con Annig Raimondi, Maria Eugenia D’Aquino, Alessandro Pazzi, Riccardo Magherini, musica e conduction Maurizio Pisati
programmazione, disegno luci Fulvio Manfredi Michelazzi-AILD

Una partitura di parole luci e suoni reinventa, attraverso una conduzione musicale, la scena trovata sul palco. Quella scena, negli altri giorni raccontata con la sua prosa, lunedì si trasforma in un campo aperto di voci e oggetti sonori, rivelando al suo interno una città diversa. Un’orchestra di attori diventa pentagramma, matita, foglio, strumento. La storia non segue la sequenza prescritta, si ricrea tra parole spezzate, fonemi, segni d’aria e segni in aria.

27 FEBBRAIO 2023 – ore 20.45
MUSISOPHICAL LIFE
viaggio nella memoria
Concerto-dialogo
Pietro Lio, tastiera

Una ricerca attorno alle funzioni evocative della musica, al suo possibile impiego per la riparazione e il recupero delle memorie disperse.
Chopin, Rachmaninov, Debussy e musiche improvvisate al pianoforte digi-tale grazie ai suggerimenti del pubblico. Nei luoghi scenici e nel pensiero dei “Vecchi Tempi” di Pinter, in dialogo con la sala, con l’aiuto della filoso-fia, lo spettacolo indaga musicalmente la dimensione della memoria, la sua formazione, conservazione, strutturazione. Vengono guardati i meccanismi di distorsione/rimozione, riparazione/recupero dei ricordi, il ruolo esercitato dalle emozioni in questi processi e come la musica possa essere un’occasione di guarigione e riparazione della memoria.

6 MARZO 2023 ore 20.45
SINTETICO OGGETTIVO
Anna Balestrieri – Tommaso Michelini
Oggetti, elettronica
Un’opera di fusione tra approcci distanti e complementari diventa costruzione di un immaginario nuovo, che supera la somma degli addendi. Due realtà sonore e visive in un processo sintetico, dal vivo, che trasforma l’apparente opposizione in un mutuo completamento. Due espressioni al-ternate e anche sovrapposte, la loro scomposizione e ricomposizione in un tutto organico. Suoni dal mondo fisico e altri da oscillatori elettronici opera-no dal vivo una manipolazione che offusca i contorni, abbatte le pareti, sfuma i confini, una conciliazione sintetica, e similmente a quanto avviene in uno spettacolo di magia la trasformazione del suono avviene sotto gli occhi, in cinque momenti di sintesi. Ognuno presenta due mondi, li fonde, li azzera sino alla indistinguibilità, per tornare alla polarizzazione iniziale. Cinque genesi per infiniti repertori emotivi.

17 APRILE 2023 ore 20.45
Maurilio Cacciatore – SYNTAXensemble
MADRE, LA PELLE NUOVA
monodramma per poesia, voce, viola, live electronics
Valentina Coladonato, voce
Piergiorgio Piccoli, voce registrata
Clara Belladone, viola
Maurilio Cacciatore, live electronics

Musica e poesie nel centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini.
Le poesie “Supplica a mia madre” e “Lettera a una mamma tedesca” di Pasolini, affiancate a “Ballata delle madri” e “La Pelle Nuova” di Ignazio Buttitta, pongono al centro dell’intero lavoro la figura della madre, il suo ruolo nella società dell’epoca e nella vita intima dei due poeti. Le poesie sono declamate da Piergiorgio Piccoli e diffuse dal dispositivo di amplifica-zione. Il lavoro è una suite di brani strumentali per voce sola, per viola sola, per duo e per elettronica sola. I temi trattati e le parole scelte dai poeti, pro-fonde e a tratti crude, chiedono un tempo di assimilazione, dal quale emerge la loro naturale teatralità.

PER INFORMAZIONI:

PACTA SALONE
Tel. 0236503740 – www.pacta.org 

Ufficio Stampa Giulia Colombo
Cell. 338.4737984
e-mail: giuliacolombo.stampa@gmail.com