OTTOBRE MISSIONARIO, l’appello dei Frati Cappuccini per l’Eritrea: “Si muore per mancanza di acqua potabile. A rischio 2.250 abitanti del villaggio Tuguliti”

Milano col cuore in manoNews

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In occasione del Mese Missionario, che ricorre ogni anno in ottobre, i Frati Cappuccini di Piazzale Cimitero Maggiore al civico 5 stanno cercando di realizzare un progetto di sostegno a una realtà religiosa in Eritrea. Si tratta della fornitura di nuove pompe elettriche, la costruzione di una vasca su un’altura e tre punti diversi di distribuzione, per favorire l’approvvigionamento dei vari insediamenti. Ad essere interessati dall’iniziativa sono 2.250 persone, tra adulti e bambini, divisi in 450 famiglie, che vivono nel villaggio di Tuguliti, a 34 chilometri da Barentù, nella regione Gash Barka, rimasti senza acqua potabile. Al momento, per reperirla devono percorrere strade lunghissime, muovendosi con asini e dromedari, o portando i fusti sulle spalle più volte al giorno. Anche sotto il sole più caldo si vedono colonne infinite di donne (spesso incinte) e di bambini che fanno continuamente la spola. L’acqua è quella dei pozzi a cielo aperto della zona, batteriologicamente impura, che causa malattie e infezioni intestinali gravi, specie nei più piccoli. Quattro anni fa, era stato trivellato un pozzo di 50 metri, con una capacità di getto di quattro litri al secondo. In seguito erano iniziati i lavori per un’ulteriore conduttura idraulica di 300 metri, ma poi è mancato il finanziamento per ultimarla. A lanciare un appello accorato (e si spera anche ascoltato) in tal senso è Monsignor Thomas Osman Ofmcap, Vescovo di Barentù. Siccome le pompe a mano si rompono facilmente, lasciando per lungo tempo, appunto, senza acqua la popolazione, il religioso africano, per l’alimentazione delle pompe, vorrebbe installare dei pannelli solari, costosi, ma garanzia di efficienza e durata nel tempo. Il materiale per l’esecuzione del lavoro è reperibile in Eritrea, con un notevole risparmio dei costi di spedizione. La Diocesi concorrerà alla fornitura di tubi in PVC. Per il resto, si confida nella generosità dei milanesi e dei lombardi, sulla base di un preventivo di 25.2813 euro, ovvero 411.650.08 nafka, la moneta locale. Da oltre 450 anni, i Frati Cappuccini sono al servizio dei più poveri e dei bisognosi; dove passano i missionari, nascono conventi, centri di formazione alla vita religiosa, parrocchie, scuole, strutture sociali, ospedali, lebbrosari, centri di accoglienza e cooperative di lavoro, restituendo speranza alle popolazioni.

Monsignor Thomas Osman Ofmcap, Vescovo di Barentù, circondato dai ragazzi del villaggio di Tuguliti.


PER INFORMAZIONI:
www.gruppoarete.com


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