Ci sono ancora pochi giorni (chiude i battenti domenica prossima, 3 aprile) per ammirare gratuitamente la mostra fotografica “Ritratte – Direttrici di musei italiani”, promossa e prodotta da Palazzo Reale, Comune di Milano Cultura e Fondazione Bracco. L’esposizione illumina vita e le conquiste professionali di ventidue donne alla guida di primarie istituzioni culturali del nostro Paese. Una sorta di Gran Tour, che tocca quattordici importanti città italiane, da Nord a Sud: da Trieste a Palermo, da Napoli a Venezia, per citarne solo alcune. Il soggetto principale degli scatti è la leadership al femminile. I musei, “luoghi sacri alle Muse”, sono spazi dedicati alla conservazione e alla valorizzazione del nostro patrimonio artistico, custodi del nostro passato e laboratori di pensiero per costruire il futuro. E sono anche imprese, inoltre, con bilanci e piani finanziari che contribuiscono in modo fondamentale alla nostra economia. Dirigere queste istituzioni comporta competenze multidisciplinari, un connubio di profonda conoscenza della Storia dell’Arte e di capacità gestionali e creative.
Tra le protagoniste della mostra figurano i ritratti di Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese di Roma; Emanuela Daffra, Direttrice Regionale Musei della Lombardia; Flaminia Gennari Santori, Direttrice delle Gallerie Nazionali Barberini Corsini di Roma; Anna Maria Montaldo, già Direttrice Area Polo Arte Moderna e Contemporanea del Comune di Milano; Alfonsina Russo, Direttrice del Parco Archeologico del Colosseo; Virginia Villa, Direttrice Generale Fondazione Museo del Violino Antonio Stradivari di Cremona; Rossella Vodret, Storica dell’arte, già Soprintendente speciale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Roma; Annalisa Zanni, Direttrice del Museo Poldi Pezzoli di Milano. “Molte donne, a Milano, sono impegnate in ambito museale”, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, Tommaso Sacchi. Grazie alla loro competenza e alla loro passione preservano, promuovono e arricchiscono il patrimonio artistico del nostro Paese”. “Il mio intento”, ha affermato il fotografo Gerald Bruneau, è stato quello di mettere in risalto, insieme all’incommensurabile vastità e bellezza del patrimonio artistico italiano, la bellezza di queste donne, che si impegnano quotidianamente per rimettere i musei al centro di una proposta culturale elaborata in rete insieme ai soggetti più rappresentativi delle realtà in cui sono immerse. Sono donne che vogliono rendere i musei nuovi luoghi di incontro e di riflessione, di conoscenza e di comunicazione, valorizzando i capolavori storici e accogliendo nuove esperienze artistiche. E che per questo sperimentano nuove e creative modalità di proposta culturale. Se abbiamo la speranza che la bellezza possa salvare il mondo, tocca anche a noi, insieme a loro, salvare la bellezza”…
(Nell’immagine di copertina: Emanuela Daffra, direttrice regionale dei Musei della Lombardia)