In Corso di Porta Romana un nuovo murale di Cheone ricorda i palazzi della Barcellona di Antoni Gaudí

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E’ impossibile non vederlo, nonostante (e forse soprattutto) si trovi sul fianco cieco del palazzo di Corso di Porta Romana al civico 113. Un’opera che spiazza e cattura l’attenzione dei passanti, strizzando l’occhio alle fantasie architettoniche del grande architetto catalano Antoni Gaudì, che hanno ammorbidito e impreziosito i panorami e i paesaggi di Barcellona in maniera spumeggiante e sinuosa. Insomma, Cosimo Caiffa, in arte Cheone, nome storico dell’arte di strada italiana che fa parte della squadra di oltre settanta artisti internazionali di Street Art in Store (realtà italiana fondata e gestita da Paola Prada), ha colpito ancora, catturando l’attenzione del pubblico e dei milanesi in particolare, che hanno imparato a conoscere e apprezzare il suo tratto forte, che elude i confini fisici e sconfina nel mondo tridimensionale. La fantasia del quarantaduenne artista pugliese si è sbizzarrita sui muri di Casa Maiocchi, un’elegante palazzina art decò di cinque piani costruita nel 1920 e progettata dal famoso architetto milanese Piero Portaluppi, autore in passato di moltissime opere che hanno arricchito e dato prestigio a Milano, da Villa Necchi Campiglio al Planetario Hoepli, ai restauri della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e della Casa degli Omenoni. “E’ un murale che rompe le regole, provocando incredulità, ma è questo che deve fare un’opera di street art”, afferma Cheone. “Le persone hanno bisogno di meravigliarsi, soprattutto dopo quello che abbiamo appena vissuto e che per certi versi stiamo ancora vivendo. Ringrazio MV Line Group per avermi dato l’opportunità di raccontare la loro azienda con creatività e totale libertà espressiva”. Il committente, appunto. Si tratta di una società che produce tende e che si è affidata a Clear Channel Italia, azienda leader nel settore dell’Out of Home. L’installazione, invece, è stata curata dalla Giemme Group di Cormano. “Prestiamo una particolare attenzione all’impatto ambientale dei nostri interventi, utilizzando i migliori sistemi di lavoro attualmente presenti in questo specifico settore e attingendo a piene mani alla filosofia che ci deriva direttamente da Coop Lombardia, un nostro importante cliente, che ha sposato da anni una condotta green”, dichiara Antonio Mancuso, 44 anni, titolare insieme alla moglie Barbara Grande della società pubblicitaria. “Tutte le nostre affissioni, infatti, sono realizzate con carte biodegradabili e colle a base di fecola di patate. Per quanto riguarda il murale d’autore, posso dire che questa nuova forma di comunicazione commerciale, permeata da una grande creatività artistica, sta letteralmente esplodendo e non soltanto a Milano. Si sta dimostrando un ottimo veicolo, al quale si rivolgono sempre di più i grandi marchi aziendali. E noi siamo particolarmente soddisfatti di poter essere partner di Clear Channel e dei migliori artisti di strada internazionali in questo viaggio proiettato nel futuro”.