Elezioni Amministrative, Marco Dell’acqua: “Per candidarsi a Milano bisogna conoscere la sua storia e soprattutto amare molto la città”

Gli editoriali meravigliosiNews

Written by:

Il 3 e il 4 ottobre prossimi si vota per il nuovo Sindaco (o il vecchio, se viene confermato Giuseppe Sala). Ma la campagna elettorale è in corso. Dove sono i candidati, cosa dicono? Cosa dice la sinistra e, soprattutto, che sinistra è? Cosa dice la destra e, soprattutto, che destra è? Le terze vie cosa dicono e, soprattutto, chi sono le terze vie? I temi sono talmente semplici da risultare banali? Diseguaglianze sociali, lavoro, casa, attenzione ai deboli, i ritardi della Metro 4. Quale visione per il futuro? Milano la figa che se la tira e non si ferma mai o Milano che rallenta e aspetta chi non ce la fa? Milano della Triennale e del Bosco Verticale o Milano delle case popolari senza manutenzione? Milano policentrica o Milano decentrica? Milano dei dané o Milano dei materassi sotto i portici? Milano fredda, frenetica e senza pietà o Milano sono contento che ci sei? Milano come luogo dove vivere e abitare o Milano come luogo dove lavorare? Milano degli aperitivi o Milano del Pane Quotidiano? Milano degli scandali sanitari o Milano delle eccellenze? Milano Carabinieri e Polizia, Milano chiudi gli occhi e voli via? Milano illuminata e illuminista o Milano buia e razzista? Milano dei roof o Milano dei bar di quartiere? Milano dei negozi per pochi o Milano senza più negozi? Milano di chi con la pandemia ha fatto soldi e Milano di chi con la pandemia ha sofferto? Milano del profitto come religione o Milano equa e laica? Milano da raccontare o Milano come ce la raccontano? Milano per tutti o Milano solo per chi se la può permettere? Milano accogliente e aperta o Milano chiusa e diffidente? Banditi a Milano o sceriffi a Milano? Milano a 15 minuti così rimaniamo tutti li o Milano aperta e interconnessa per tutti? Milano scuole in sicurezza o Milano scuole abbandonate? Milano dell’architettura del XXI° secolo, City Life e Gae Aulenti o Milano dell’architettura del XX° secolo, Giò Ponti, Portaluppi, BBPR, Aldo Rossi, QT8, Viganò, Mattoni? Milano e la sua storia o Milano e gli ultimi cinque minuti? Milano per dummies o Milano da scoprire? Milano Leonardo o Milano Bramante? Milano maestri della voce o Milano che stona e gracchia? Milano che si fa sentire o Milano in silenzio? Milano per sé o Milano per l’altro? Per candidarsi a Milano bisogna conoscere la sua storia e soprattutto amarla. I milanesi questo lo percepiscono molto bene, non basta andare in certi luoghi solo quando si è nell’imminenza del voto. Bisogna vivere la città a 360 gradi e 365 giorni all’anno. Milano, come è dimostrato, è stata sempre all’avanguardia grazie si suoi abitanti più che ai suoi governanti. Alcuni ottimi, altri un po’ meno…

Marco Dell’acqua (giornalista e scrittore)

(Immagine tratta da Wikipedia)