Quando a comunicare efficacemente sono i rapper (milanesi) rosicano in tanti…

Gli editoriali meravigliosiNews

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Ma perché ce l’avete tanto con Fedez?
Per il suo opportunismo, egocentrismo, i milioni di followers o il suo patrimonio economico? Io credo che sia il senso di colpa a spingervi ad odiare la facilità con cui riesce a esprimere la sua opinione, riesce a raggiungere milioni di persone. Potrà anche sembrare uno slogan il suo ma è efficace. Efficace in cosa? Efficace nel sapere usare mezzi che non sapete usare, a esprimere una posizione netta che non sapete più esprimere. Che male c’è a utilizzare una posizione dominante e farne un buon uso per appoggiare una giusta causa. La Legge Zan avrebbe già l’articolo 3 della nostra santa Costituzione a difenderla, ribadirla e ricordarla “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”. La nostra Carta “racconta” che non si può discriminare nessuno per il sesso o per altro, è nel giusto. Il fatto è che (destra?) e sinistra sono ingolfate dal politicamente corretto. I politici – come buona parte della nostra società – non vogliono prendere atto di evoluzioni (involuzioni per alcuni) che stiamo vivendo. E naturalmente non solo nella comunicazione. L’engagement oggi è tutto. Anche in politica non solo nella comunicazione. E Fedez lo sa bene. Qualcuno dirà: sì ma poi passa, di lui non si ricorderà più nessun tra un po’. Sbagliato. Non voler prendere atto del ruolo della comunicazione nella vita di noi tutti è un errore. Noi siamo comunicazione tutti i secondi. Questo è il tempo in cui la Storia di ognuno di noi, il nostro passato, deve fare i conti con la nostra presenza nella Società, quella che ci richiama all’impegno attimo dopo attimo su tutti i fronti senza ma e senza se. Essere superati da un “semplice” rapper rode, rode tanto. Mette in luce e rivela il fallimento con cui ognuno di noi – bene o male – è costretto a fare i conti ogni santo giorno…

(Domenico Megali, giornalista e scrittore)

(Immagine di copertina tratta dal web)