È fissata al 10 luglio la scadenza per il primo versamento della Tari 2025. In questi giorni, il Comune ha avviato l’invio dei bollettini, in formato elettronico o cartaceo, che si completerà entro fine giugno.
Ogni cittadino può decidere se pagare la tassa sui rifiuti in due rate o con un versamento unico a fine anno. Se si sceglie la seconda opzione, non si deve fare altro che ignorare il primo avviso in arrivo in questi giorni e attendere il secondo, che sarà inviato in autunno.
I contribuenti iscritti al Fascicolo del Cittadino – ad oggi sono oltre 1,3 milioni – riceveranno l’avviso Tari all’indirizzo e-mail che hanno registrato al momento dell’iscrizione e troveranno il bollettino nel loro Fascicolo, da dove si può procedere direttamente al pagamento.
A chi è dotato di un indirizzo Pec, ad esempio gli appartenenti ad Ordini professionali, il Comune invierà l’avviso Tari all’indirizzo di posta certificata.
Ai restanti cittadini e cittadine – si tratta di 246mila utenti – arriverà il bollettino cartaceo nella cassetta della posta.
È sempre possibile diventare “cittadini digitali” e rendere più semplice il pagamento della tassa sui rifiuti iscrivendosi al Fascicolo: se lo si fa entro il prossimo mese di agosto, il bollettino a saldo di fine anno sarà inviato in formato elettronico. Analoghe tempistiche per passare all’addebito diretto della Tari sul conto corrente: chi intende attivare il Rid bancario ha tempo fino al 5 settembre.
(A cura dell’Ufficio Stampa del Comune di Milano)
(Immagine tratta dal web)