Nel centro storico di Milano, tra eleganza senza tempo e sperimentazione stilistica, L’Arabesque Design Gallery, in Corso di Porta Vittoria 5, si conferma una tappa imprescindibile per gli amanti del design d’autore. Un luogo dove la lente dell’estetica si posa sul periodo del Mid-Century per raccontarne la bellezza, la funzionalità e l’eredità creativa. Arredi, illuminazioni e tappeti firmati da maestri come Gio Ponti, Osvaldo Borsani, Ico Parisi, Carlo Mollino, Luigi Caccia Dominioni, Marco Zanuso, George Nelson, Isamu Noguchi, Max Ingrand, Gino Sarfatti e Walter Nichols, selezionati con cura da Chichi Meroni, animano la galleria con il loro fascino intatto. Non semplici oggetti, ma testimoni vivi di un’estetica che continua a dialogare con il presente.
Per la stagione estiva la galleria propone una selezione di pezzi anni ’50 e ’60 che esplorano l’uso della corda come elemento strutturale e decorativo. Tra questi, una lampada da terra in metallo nero con paralume in corda PVC multicolore, una coppia di poltrone con poggiapiedi disegnate da Allan Gould e le sedie “Harp” firmate da Jørgen Høvelskov: icone leggere e ariose, perfette per spazi aperti o interni dal carattere estivo.
A dialogare con l’anima vintage dello spazio, arriva anche il design contemporaneo, con l’ingresso delle creazioni firmate Boqa. Brand francese ispirato alle antiche tecniche messicane di tessitura, Boqa reinterpreta arredi classici con un approccio gioioso e sostenibile. Colori brillanti, linee pulite e materiali interamente riciclabili danno forma a sedute versatili e artigianali, disponibili su ordinazione in una vasta gamma cromatica.
Completa l’esperienza La Librairie, uno spazio raccolto dove lasciarsi guidare dai libri. Il catalogo, curato con sensibilità e passione, spazia tra design, moda, fotografia, cinema e giardini, accostando grandi maestri come Gio Ponti e Yves Saint Laurent a piccole gemme editoriali, rarità tipografiche e scoperte inattese.
