Che forma hanno le emozioni di un bambino o di una bambina che vive la malattia del proprio fratellino o della propria sorellina? Come esprime la sua paura, il suo dolore, ma anche le sue speranze e i suoi desideri? CON LA NOSTRA VOCE – STORIE DI LIBERTA’ è la mostra promossa da VIDAS e realizzata dalla fotografa e giornalista Valentina Tamborra, che nasce per dare voce e visibilità ai cosiddetti siblings, i fratelli e le sorelle di bambini malati.
Fino al prossimo 20 settembre, allo Spazio Messina di Fabbrica del Vapore (in via Giulio Cesare Procaccini al civico 4), sarà possibile visitare l’esposizione (ingresso gratuito su prenotazione via Eventbrite). Un’occasione per ascoltare e comprendere le emozioni di un’infanzia difficile e coraggiosa: quella di bambini che, pur vivendo il dolore della malattia del fratello o della sorella, spesso si trovano a fronteggiarlo in silenzio, senza poter esprimere liberamente i propri sentimenti.
Il progetto prende forma grazie all’incontro con le famiglie assistite da Casa Sollievo Bimbi di VIDAS, hospice pediatrico che dal 2019 accoglie e si prende cura gratuitamente di bambini e adolescenti con malattie gravi e inguaribili, sia in degenza che a domicilio. Qui, le famiglie non solo ricevono supporto medico e infermieristico, ma anche un aiuto psicologico fondamentale, che si estende a tutto il nucleo familiare, con particolare attenzione ai siblings. A loro sono dedicati spazi e attività pensate apposta per donare un po’ di sollievo dal dolore che li coinvolge quotidianamente e per permettere di riconquistare uno spazio di luce nell’ombra della malattia del fratello o sorella.
La mostra racconta le storie autentiche di questi bambini, ritratti mentre indossano le maschere che loro stessi hanno realizzato durante speciali laboratori condotti dagli educatori e psicoterapeuti di VIDAS, per dare un volto alle proprie emozioni e paure e potersene liberare, simbolicamente. Ogni fotografia è accompagnata da una registrazione audio in cui i bambini raccontano, con le proprie parole, cosa significa convivere con la malattia del loro fratello o sorella. Grazie alla combinazione di immagini e suoni, la mostra diventa così un’esperienza immersiva, che permette di entrare letteralmente nel mondo emotivo di questi bambini.
Presentata per la prima volta durante il Festival INCONTRO di VIDAS, lo scorso ottobre, l’esposizione ha suscitato grande partecipazione e riflessione. Ora, grazie a un progetto multimediale curato dall’artista multimediale e musicista Diego Ronzio, l’esposizione si arricchisce ulteriormente, diventando ancora più interattiva e permettendo ai visitatori di entrare in un dialogo profondo con le emozioni dei piccoli protagonisti.
Dal 1982, VIDAS difende il diritto del malato a vivere anche gli ultimi momenti di vita con dignità. Offre assistenza socio-sanitaria completa e gratuita a persone, adulti e bambini, con patologie inguaribili a domicilio e negli hospice CASA VIDAS e CASA SOLLIEVO BIMBI (primo hospice pediatrico della Lombardia). Un servizio garantito grazie all’intervento di proprie équipe multidisciplinari formate da figure professionali, tutte specializzate in cure palliative, affiancate da volontari selezionati. Un’assistenza accanto a chi soffre che raggiunge 350 pazienti ogni giorno, 7 giorni su 7. Le attività di formazione per operatori e di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza accompagnano da sempre quella assistenziale.